Qual é stata la tua formazione?
Ho iniziato il mio percorso nella “scienza” come studente bachelor nel 2008. Scienza significa conoscenza e miglioramento, per questo ho deciso di proseguire la mia formazione iscrivendomi al Corso di Biotecnologie Farmaceutiche presso l’Università degli Studi di Perugia. Ho avuto la fortuna di condurre il mio progetto di tesi di dottorato nel laboratorio di Diagnostica e Sanità Pubblica, sotto la supervisione del Dott. Claudio Bassi, dal 2014 al 2016. In questi anni ho avuto la possibilità di entrare a far parte del laboratorio di “Stem Cell in Cancer & Aging” guidato da Christopher Heeschen presso il Barts Cancer Institute (BCI, Londra, Regno Unito) da settembre 2015 ad agosto 2016. Al BCI, mi sono interessata all’utilizzo di diversi modelli preclinici murini di cancro del pancreas per caratterizzare le cellule staminali tumorali. Tornato a Verona, ho completato il dottorato di ricerca e ho iniziato a luglio 2017 una borsa di studio post-dottorato sotto la supervisione del Dr. Vincenzo Corbo e del Prof.Aldo Scarpa. Nel 2020 ho vinto una prestigiosa borsa di studio dell’AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro), un grande onore e opportunità.
Perche’ hai scelto di fare ricerca sul tumore al pancreas?
E’ tutto nato un po’ per caso o per destino. Arrivata a Verona nel 2014 vincitrice di una borsa di dottorato, ho iniziato a lavorare con modelli in vitro di cancro del pancreas, uno tra i più letali tra le neoplasie maligne. Confrontandomi con questa realtà tutti i giorni, ho capito che c’è ancora tanto da fare per trovare una cura e dare una prospettiva di vita ai pazienti. E’ proprio questo il motivo per cui ho deciso di lavorare e fare ricerca sul tumore al pancreas: la mia passione per la ricerca e la mia tenacia mi hanno portato a credere fortemente che il cancro al pancreas possa essere sconfitto.
Di cosa si occupa la tua ricerca?
Il mio lavoro è finalizzato a stabilire e caratterizzare modelli tridimensionali, chiamati organoidi, di cancro del pancreas. Questa ricerca fa parte di un’importante iniziativa internazionale a cui noi partecipiamo al fianco di Cold Spring Harbor Laboratory, chiamata Human Cancer Model Initiative. E’ un consorzio che ha come obiettivo quello di rendere disponibili alla comunità scientifica organoidi tumorali derivati da diverse lesioni (cancro del pancreas, della mammella, cancro del colon e del polmone).
Cosa avete imparato dalla ricerca sugli organoidi?
Prima di tutto questa ricerca ha permesso di generare un ampio numero di modelli tridimensionali da pazienti affetti da cancro del pancreas, dando l’opportunità di stabilire organoidi da diversi stadi di malattia. Questo ci ha permesso di caratterizzarli a livello molecolare ed istopatologico e di capire come siano modelli validi ed innovativi nello studio della malattia.
Quali sono le prospettive future per l’utilizzo di questo modello?
Gli organoidi rappresentano un importante progresso per la medicina personalizzata del cancro. La maggior parte dei pazienti affetti da adenocarcinoma duttale del pancreas muore a causa della malattia perché ad oggi non ci sono delle terapie efficaci. Attraverso l’analisi sistematica di modelli tridimensionali di duttale del pancreas, stiamo cercando di identificare nuovi bersagli terapeutici che ci aiuteranno a fare un importante passo avanti nella cura della malattia.
Perché è importante fare parte di IPCC?
Far parte dell’Italian Pancreatic Cancer Community è un’importante possibilità per chi come me lavora sul cancro del pancreas da anni. Infatti offre l’opportunità di interagire e collaborare con altri centri di eccellenza (nazionali ed internazionali) che come il nostro, da anni lavora e fa passi in avanti nello studio del cancro del pancreas.
Quando non sei in laboratorio, cosa ti piace fare?
Il lavoro occupa la maggior parte della mia giornata, ma riesco in ogni modo a ritagliare degli spazi per coltivare le mie passioni. Nel tempo libero mi dedico alla cucina, perché aiuta a rilassarmi e allo stesso tempo mi dà soddisfazioni, soprattutto quando cucino per gli altri. Mi piace anche andare a correre e fare sport in generale.